Le Parole Scorrono
L'artista è presente e non è sola
Per tre giorni, seduta in sala, invisibile, oltre il cono di luce della ribalta.
Spettatrice del buio e della luce.
In scena “Il Tempo delle Donne”.
Autrici, un manipolo di di donne instancabili, sensibili, attente, generose.
Il tema: Sesso e Amore.
Indagato in tutte le sue contemporanee pieghe.
Che ci facevo io lì?
Ho portato un filo, il filo rosso di sempre, quello che uso per tessere una strategia, la mia strategia per sopravvivere, per non arrendermi alla realtà che mi circonda, che altrimenti produrrebbe unicamente un lamento ed una infinita tristezza.
Ho portato un filo, ho tessuto parole, tutte le parole, tutte le parole.
Quelle dette per rappresentare
Quelle dette per condividere
Quelle dette per proporre
Quelle dette per rivelare.
Ho visto parole venire dal cuore come ho visto quelle venute da un programma.
Siamo così, tutti diversi, che ci unisce è il “destino” quello che ci rende consorti.
Con il filo ho poi tessuto una rete, che è così, fatta di tutto e tutti lì siamo appesi.
Una rete, un’interconnessione, mai, mai prima come ora.
Ho voluto fare quella rete, ho voluto condividere la mia necessità d’amarci, a partire da noi, noi stesse, noi donne.