Identità, lotte, relazioni: l’arte condivisa tra creatività, rigenerazione e opportunità economica

Eutopia-Poteressere

(27a ora corriere.it, 8 Ottobre 2020)

Eutopia-Poteressere è un progetto di arte rigenerativa.
Noi possiamo essere autrici della nostra vita e del nostro intorno. Dio ha creato il mondo con dieci parole, ci raccontano, tra queste ne mancava una e mi domando, quale sarebbe il nostro rapporto con l’esistente se invece di dare fiato alla parola morte, la mancante, avessimo usato rigenerazione? Cesserebbero tutte le nostre paure, consapevoli del ciclo della materia, delle nuvole e delle foglie che siamo già state e saremo. Vedremmo tutto con altri occhi ed è da qui che vedo, davanti a mucchi di scarto, una montagna di bellezza e possibilità, vedo tra i fili i tratti delle immagini che diventeranno. Questo mi fa cercare, davanti a donne che subiscono violenza, buone pratiche per rigenerare il loro valore. La parole è potente quando diventa azione attraverso le nostre mani, così abbiamo trasformato sacchi e sacchi di rifiuti in un filo che è misura, legame, strumento e nelle mani ad arte diventa racconto per generare “infiniti mondi”.
Abbiamo lavorato insieme per un anno in una casa protetta del centro antiviolenza Butterfly di Brescia. Ed è con gioia che dedico questa exibition alle donne che hanno voluto lavorare a questo progetto. I loro autoritratti sono la prova tangibile della nostra capacità creativa e rigenerativa. Ora su commissione si possono realizzare arazzi e ritratti, una reale possibilità di autosufficienza.
Siamo a Venezia alla Domus Civica in calle delle Sechere 3082, fino al 28 ottobre.
(Patrizia Benedetta Fratus)

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